Napoli

~1900 a.C. Greci a Pithecusa (Ischia).
~1800 a.C. Trasferimento a Cuma.
~500 a.C. Fondazione di Partenope (centro commerciale) sull'isolotto di Megaride con estensione a Palepolis.
470 a.C. Etruschi vs. Cumani. Fondazione di Neapolis (più a est). Repubblica aristocratica: due arconti e consiglio dei nobili. Roma e Sannio due scomodi vicini.
423/5 a.C. Malgrado l'aiuto di una flotta ateniese i Cumani si rifugiano a Neapolis scacciati dai Sanniti. Arconti Corilao e Ninfio.
328 a.C. Proposta di alleanza dai Romani. Altre città Taranto, Nola, Siracusa che i Sanniti non volevano.
326 a.C. Guerra. Caduta di Palepoli e fuga di Sanniti e Nolani. Nacque un'amicizia con Roma.
280 a.C. Respinta alleanza con Pirro.
216 a.C. Hegeas vs. Annibale.
~90 a.C. Gran parte della penisola contro Roma ('Italia'). Napoli con Roma. Fascino per la cultura greca. Claudio.
Lucullo (Castrum lucullanum Echia e Ovo). Cicerone. Orazio. Plinio il Vecchio. Virgilio. Silio Italico. Lucio gaio. Papinio Stazio. Lucrezio Caro.
79 Eruzione del Vesuvio.
410 Divisione Impero Romano. Costantino. Assegnazione occidentale ma interessi da oriente.
Inizio invasioni barbariche. Vandali dal mare e Goti da nord.
476 Fine Impero Romano d'Occidente. Romolo Augustolo recluso nel Castrum lucullanum.
536 Difesa da Belisario mandato da Giustiniano.
542 Trionfo dei Goti di Totila.
553 Ripresa dai Bizantini di Narsete. Battaglia del Vesuvio.
554-614 Longobardi (Benevento). Vandali. Maurizio. Giacomo Marra.
615 Ribellione vs. Bisanzio. Giovanni Consino. Repressione. Duca napoletano Basilio. Governo libero.
661 Duca napoletano Basilio. Governo libero.
661-1137 Periodo 1 - Bizantino, duchi nominati dall'imperatore.
Periodo 2 - Duchi designati dalla nobiltà napoletana.
Periodo 3 - Ereditario.
5 secoli di lotte asperrime. Napoli Rocca contro i barbari, di indipendenza contro la cupidigia Pontificia e imperialismo di principi Longobardi,
imperatori bizantini, corsari saraceni.
Distacco di Gaeta, Amalfi e Sorrento. Vario possesso di Ponza, Ischia, Procida e Capri. Longobardi su fertile Liburia (Lago Patria, Caserta, Nola).
4 ceti: Clero numeroso e influente. Aristocrazia (Consiglio dei nobili --> Duca). Medio (Militari, burocrati, artigiani e mercanti).
Plebe (Contadini, pescatori e servi). Lociserateo + prefetture. Giustizia (Duca e giudici pubblici). Erarii o maiorari. Citta: regiones.
Esercito: fanteria/plebe, cavalleria/aristocratici (autogestione).
Napoli era la continuazione di Roma. I barbari li chiamava romani e Consoli i loro duchi.
812 Prima minaccia saracena. Ischia e Ponza schiave.
816-822 Longobardi di Salerno vs. Napoli e Salerno.
831 Prelievo delle reliquie di San Gennaro.
832 Pseudo vittoria longobarda. Complotto di congiurati napoletani. Ucciso Stefano III. Bono, Satanae minister.
834 Morto Bono, libertà anche dal figlio leone.
835 Tentativo longobardo. Episodio del grano finto
836 Altro tentativo Napoli. Aiutata dai saraceni.
839 Altro tentativo. Il duca Andrea chiede aiuto alla Francia. Lotario manda Contardo, che ucciso Andrea sposa la moglie e si insedia duca.
Insurrezione e ritirata francese.
843 Napoli aiuta i saraceni vs. Messina. Innaturale alleanza.
847-871 Conquista saracena di Bari.
848 Difesa di Roma. Cesario console. Battaglia di Ostia.
876 Longobardi istigati dal papà vs. Napoli. Decapitazione di 25 nobili.
877-1026 Lunga pausa.
877 Riappacificazione (commerciale) con i Saraceni. Attrito fra Papa Giovanni VIII e il Duca Sergio II. Scomunica.
Deposizione e sostituzione col fratello Attanasio vescovo, che punisce Sergio con l'accecamento. Traffici con i saraceni.
881 Perdonato da Giovanni VIII. Battaglia del Vesuvio.
915 Altra battaglia al Garigliano con milizie pontifice e flotta bizantina.
919 Sbarco ad Amantea.
929 Attacco saraceno dal mare. Ve ne saranno altri.
I Normanni (Scandinavia) chiamati ed insediati ad Aversa per contrastare Benevento non si accontentarono di fare i mercenari.
Scacciarono gli arabi dalla Sicilia.
Ruggero secondo d'Altavilla proclamato Re d'Italia e di Sicilia dall'antipapa Anacleto --> Ravello, Amalfi, Scala, Salerno e Capri.
1027 Longobardi di Benevento costrinsero il duca Sergio IV a riparare a Gaeta. Sollevazione popolare.
1132 Napoli con Lega anti normanna. Battaglia di Scafati. Incendio di Aversa.
1137 Il Duca Sergio II fu costretto ad accettare una sottomissione formale seguì Ruggero II in Capitanata e mori.
Napoli si ribellà. Pseudo-Repubblica spazzata via con le armi. Ruggero non era un tiranno. Istituì un compalazzo e tornò a Palermo.
1154 Muore Ruggero II, sale Guglielmo I il Malo che però fu sovrano giusto e prudente.
Buoni rapporti con le repubbliche marinare ma non con chiesa e bisanzio (Comneno). Nè con Federico Barbarossa.
1155 L'aristocrazia aiuta Guglielmo contro una rivolta popolare. Costruzione di Castel Capuano.
Strinse accordi con Papa Adriano IV e gli successe Guglielmo II il buono.
Alla morte di questo una assemblea di prelati nobili e popolani elesse Tancredi d'Altavilla per contrastare il pericolo tedesco.
1191 Lo Svevo Enrico IV cinse d'assedio Napoli che resistette sotto il comando di Riccardo ad Acerra.
1194 Morto Tancredi, Guglielmo III fanciullo non poteva impedire l'avanzata Sveva nel Mezzogiorno. Primo re Svevo fu Enrico VI molto avido.
1197 Federico II. Il più grande monarca d'Europa. Potere centrale forte antifeudale. Confisca di terreni. Scrupolosi esattori laici. Combattè sura.
1197-1207 Avversato dalla chiesa per la Sicilia centro politico spostato in Puglia rapporti pessimi inizialmente.
I napoletani si sottraggono al controllo delle milizie tedesche. Con Goffredo di Montefusco si spinsero fino a Cuma contro la soldataglia.
Ostilità ancestrale verso il nord (Enrico VI). Barbari. Con i Normanni ostilità contenuta perchè italianizzati.
Anche il clero soffiava sul fuoco del rigetto.
1210 La chiesa sostiene Ottone IV come re del Sud e Napoli lo riconosce. Voltafaccia Chiesa. Scomunica.
1214 Sconfitto Ottone IV.
1215 Sottomissione a Federico II.
1220-2 Federico II visita Napoli. Bellezza e cultura. Ampliamento di Castelcapuano e Castel dell'Ovo. Prima università di Stato (Studium).
Ostilità al successore Corrado sotto la protezione di Papa Innocenzo IV. Il fratello Manfredi tentò di sedare la rivolta ma dovette desistere.
Papa: Napoli libero ordinamento comunale retto da un Consiglio di nobili e prelati.
1251 Filangieri.
1252 De Orbellis.
1253 Napoli cede agli svevi per fame e malattie.
1254 Muore Corrado. Ritorno a Papa con terzo Podestà Tavernolo. Muore anche Innocenzo IV antagonista di Federico II. Conclave a Napoli.
Alessandro IV ripara Roma (Manfredi avanza facente le veci del giovane Corradino). I napoletani capitolano ancora.
1266 Casa d'angiò prima monarchia nazionale.
Chiamato dal Papa Carlo D'Angiò sconfigge Manfredi a Benevento.
Regno del Sud. Da ghibellini e guelfi. Dapprima arretratezza economica e pressione fiscale poi volto completamente nuovo.
Prima metropoli europea con Parigi. Fabbriche. chiese, demografia. A scapito di Palermo. Funzione di capitale del Regno.
Articolazione in sedili riverbero del regiones del Ducato, preceduti da un capitano con un consiglio.
Situati in edifici a pianta quadrata con copertura a cupola. Elementi di mediazione tra il monarca e gli interessi della cittadinanza.
Le logge ospitavano mercanti stranieri: Pisa, Genova, Provenza, Marsiglia, Catalogna, Fiandre. Nascita delle corporazioni.
1267 Battaglia di Avezzano e Tagliacozzo. Corradino sconfitto e decapitato in piazza mercato.
1282 Vespri siciliani. Perdita della Sicilia. Insurrezione ghibellina guidata da Giovanni da Procida.
1284 Sommossa anche a Napoli repressa dell'aristocrazia per liberarsi dal dominio tedesco supporto della chiesa.
1295 Muore Carlo di succede Carlo secondo tentativo di riconquistare la Sicilia. Ci riusciì e poi si ritirò.
Ristrutturazione di Castel dell'Ovo e completamento del Maschio Angioino costruito dal padre. Anche leggi: Capitoli del Regno.
1294 Maschio Angioino sede del gran rifiuto di Celestino quinto e dell'elezione di Bonifacio VIII.
1309 Roberto D'Angiò il saggio (il max dopo Federico II). Lettere. Arti. Boccaccio Decamerone. Giotto e la Cappella Palatina del Maschio Angioino.
Petrarca riceve il Lauro. Giuristi. Monumenti. Santa Chiara. Gotico. San Lorenzo. San Paolo Incoronata.
1343 Duomo con origine paleocristiana e modifiche barocche. Muore Roberto.
Gli succede Giovanna nipote frivola sposa di Andrea D'Angiò fratello del re d'ungheria.
Ucciso Andrea sospetti sulla moglie e l'amante Enrico Caracciolo.
Lei si rifugia nel Castel dell'Ovo e anche 2 anni dopo Tommaso de Jaka ucciso da Caracciolo.
Il re d'ungheria scendi a Napoli Giovanna fugge in Francia. Tassa di donazione imposta alla cittadinanza. Minacce e peste.
1349-1362 Finita la peste di nuovo sul trono. Terremoto. Incursione magiara e altra peste.
1370 Notizia della rottura dell ovo magico. Giovanna dichiaro ripristinato l'uovo magico.
Mito Virgilio mago protettore della città. Inferno precluso a Virgilio.
1378 Altro errore di Giovanna interferite sullo scisma in seno alla chiesa a favore dell'anti Papa Clemente VII.
Papa legittimo Urbano VI napoletano. Accolse Clemente nel Castel dell'Ovo. Ira del popolo e dopo 3 giorni via.
Ultimo errore, confidenza al nipote Durazzo,
1386 Muore ammazzato Carlo Durazzo in Ungheria. Castello del Carmine. Altra peste. Ladislao troppo giovane.
Margherita di Durazzo energicaa e volitiva. Contro di lei Luigi II D'Angiò. Lei il potere lui la cittadinanza.
Lega del Buono Stato. Lui prezzolò torbe di popolani però via i Durazzo. Alla fine i sostenitori di Ladislao vinsero e lo misuro sul trono.
Monarca intraprendente e apprezzato.
1404 Occupazione e dominio su Roma more quarantenne corona la sorella Giovanna seconda. Sepolcro di Ladislao in San Giovanni a Carbonara.
1442 Alfonso D'Aragona (Palermo) assedia Napoli di Giovanna da Durazzo che prima gli aveva chiesto protezione promettendogli il trono e poi lo
predispose per Renato D'Angiò.
I nuovi conquistatori gareggiarono con gli Angiò. Napoli capitale di Aragona, Catalogna, Valenza, Baleari, Corsica, Sardegna e Sicilia.
Predisposizione al Rinascimento. Alfonso mecenate. Accademia pontaniana.
1446-1461 Terremoti e peste.
Sant'Anna dei Lombardi Sant'Angelo al Nilo. Arco di trionfo di Alfonso al Maschio Angioino.
1458 Muore Alfonso. Ferrante gli succede e la Sicilia al fratello Giovanni.
1460 Giovanni sconfigge Ferrante a Sarno rivincita a Troia.
1462 Altra peste.
1465 Battaglia di Ischia finale contro i Francesi.
1478 Battaglia a PoggiBonsi dopo l'impiccagione del vescovo di Firenze e la richiesta a Napoli di intervenire da parte di Papa Sisto IV.
1479 Lorenzo il Magnifico a Napoli per le trattative.
1486 La lotta parallela a contro i Baroni si conclude con l'inganno della Sala dei Baroni.
1493 Porta Capuana. Muore Ferrante. Carlo VIII si prepara a marciare su Napoli. Nostalgia per gli angioini abdicazione a favore del figlio ferrantino.
Ferrantino ripara ad Ischia. Il re di Francia lascia a Napoli alcune guarnigioni, per paura della Lega Pisa, Genova e Venezia.
Ferrantino caccia gli ultimi francesi.
1495 Muore Ferrantino a 26 anni e gli succede lo zio Federico D'Altamura.
1503-1707 Vicereame colonialista spagnolo tranne Pietro di Toledo.
1532-1553 Pressione fiscale povertà camorra tranne pochi aristocratici estraneità. Anche Milano per 180 anni.
Eventi bellici del 16. secolo.
Impero spagnolo con soldati/marinai napoletani anche difesa di Napoli.
1509 Occupazione Mola, Polignano, Otranto, Brindisi, Monopoli (Venezia).
1534 Africa contro il sultano solimeno.
1556 Napoli e Spagna contro stato pontificio Paolo IV.
1559 Con i cavalieri di Malta contro Tripoli. Vittoria di lepanto. Piazza vittoria. Miguel de Cervantes un anno.
1526 Tentativo ritorno angioini.
1534-1552 Spedizione di Tunisi ma incursioni piratesche. Barbarossa. Calabria Ischia Procida. Dragut. Solimeno II. Pietro da Toledo.
Castello di baia sulle rovine del palazzo dei Cesari.
1563 Pirata Uccialì, un rinnegato calabrese passato ai turchi.
Sbarcò a Piedigrotta e tentò di a assaltare il Palazzo Reale.
Sollevazioni e congiure.
1508 ?? Ribellione contro il mercante catalano Paolo Tolosa.
1509 ?? Nobiltà e popolo contro il tentativo di introdurre l'inquisizione.
1547 Secondo tentativo animatore il popolano Tommaso Aniello, da non confondere con il Masaniello del secolo successivo.
1564 Terzo tentativo.
1647 Grande insurrezione: Masaniello. Lungo e sofferto processo di malessere sociale.
1648 Gennaro Annese. Proclamazione della Serenissima Real Repubblica Napoletana.
Sarebbe riuscito se non ci fossero messi in mezzo gli angioini. Conte Francese Enrico di Guisa.
Calamita naturali.
1506-1507 Carestia.
1526 Epidemia di peste.
1538 Eruzione Campi Flegrei. Monte Nuovo.
1555 Vesuvio, terremoto ed eruzione.
1560 Carestia.
1561 Terremoto
1562 Epidemia influenzale.
1564-1570 Serie di terremoti dei Campi Flegrei.
CALAMITA' NATURALI E DISASTRI
1570 Carestia.
1580 Epidemia influenzale.
1582 Terremoto.
1587 Fulmine ed esplosione di Castel Sant'Elmo.
1590 Qualche carestia e terremoto minore.
16?? Eruzione colossale: la lava minaccia Napoli, processione con la statua di San Gennaro.
1656 La più grande calamità: epidemia di peste, morti più di 2 terzi degli abitanti.
CULTURA E ARTE.
Malgrado duro dominio spagnolo arti figurative, letteratura, poesia, storia e filosofia. Torquato Tasso Sorrento 1544. G.B.Basile Napoli 1575.
Giovan Battista Marino. Accademia pontaniana. Degli sbagliati. Degli oziosi. Degli infuriati. Ercolanense. Colantonio. Antonello da Messina.
Caravaggio. Andrea da Salerno. Perinetto da Benevento. Massimo Stanzione. Battistello Caracciolo. Bernardo Cavallino. Francesco Guarino.
Salvator Rosa. Domenico Gargiulo. Luca Giordano. Luca fa presto Mattia Preti. Giovanni da Nola. Girolamo Santacroce. Pietro Bernini.
Michelangelo Naccherino. Gian Lorenzo Bernini (napoletano ma attivo a Roma). Domenico Fontana. Costanzo Fanzaga.
Tommaso Campanella. Giordano Bruno. Giovan Battista Vico. Giovan Battista Della Porta.
1734 Carlo di Borbone dopo breve vicereame austriaco. Donò a Napoli e al sud prestigio e autonomia.
Giudizi storiagrafici negativi sulla dinastia borbonica. Senza considerare 3 autentica tempeste storiche.
Rivoluzione francese 1789. Napoleone. Elezione libera l'unitaria.
Riforme. Decreto contro ultimi privilegi dei borboni. Alto magistrato del commercio. Coordinamento attività economiche.
Catasto generale del Regno. Casa di commercio con le indie Occidentali.
Flotta contro pirati di Tunisi e algeri.
1737 Teatro San Carlo.
1738 Inizio Reggia di Capodimonte, Villa Reale di Portici (miglio d'oro).
Trasformazione scavi di Ercolano e poi Pompei. Parchi.
1740 Corona messa in discussione: guerra tra Austria e Spagna.
Napoli si schierò con la Spagna ma alla fine assegnarono il meridione metà all'Austria aimeta ai Savoia.
Carlo riunì l'esercito e sconfisse gli austriaci a Velletri. Indipendenza del Regno.
1743 Fabbrica di porcellane di Capodimonte.
1746 Tumulti contro il Tribunale della Fede una sorta di Santa inquisizione.
Giurò da Cavaliere e non da re che a Napoli non vi sarebbe mai stata la Santa Inquisizione, sull'altare della chiesa del Carmine.
1759 Estinzione casa a Farnese eredità di Paolo II della raccolta di opere d'arte. Dono alla città Capodimonte oggi Museo Archeologico.
Amico del Principe di Sangro, malumori ecclesiastici. Comunque fervente religioso, obelisco dell'Immacolata a piazza del Gesù.
Però sottopose a tassazione i beni della Chiesa.
Fu chiamato a Madrid. Re di Spagna per discendenza diretta. Gli successe il figlio Ferdinando affiancato dal ministro Tanucci.
Toscanaccio accorto intelligente. Re nasone continuò ad accrescere la sua importanza politica.
Perseverò la politica del padre nei confronti della Chiesa.
1767 Espulse i gesuiti.
Obiettivi importanti: Mercadante, San Ferdinando, Sancarlino attuale piazza Municipio.
Pulcinella (Petito) Scarlatti, Pergolesi, Paisiello, Cimarosa. Poi all'ombra di Verdi Bellini, Giordano, Cilea e Alfano.
Secolo dei lumi e della ragione. Seguaci di Voltarie e Rousseau. Poesia: Mormile, Galliani. Pittura: Solimena (Avellino).
Poi Luca Giordano, De Mura, Vaccaro, Bonito, Celebrano. Scultura (barocca): G.Sanmartino (Cristo velato).
Artigianato: vetro, monete, cuoio. Legatoria. Cammeo e corallo. Intarsio. Ferro cesellato. Pittura su cristalli, oro argento avorio.
Presepe Cuciniello.
1771 Inizio Reggia di Caserta (Vanvitelli).
1751 Albergo dei poveri (Palazzo Fuga).
Ferdinando prima fase.
1763 Centro ippico di Persano.
1767 Fondazione dell Annunziata (chiesa dell'Annunziata).
1778 Trasferimento in Palazzo Reale della Fabbrica di arazzi napoletani.
1779 Manifattura di San Leucio giocattolo repubblicano.
1783 Real cantieri di Castellammare di Stabia. Flotta seconda solo a Francia e Inghilterra. Guerra del corallo sulle coste africane.
1789 Rivoluzione francese. Anche la corte di Napoli in stupita costernazione.
Ferdinando non era un combattente e non ascoltò il principe Antonio Capece Minutolo.
Navi francesi ancorate nel porto la Tuche (giacobino) direttive per una società segreta.
Fra i congiurati Eleonora Pimentel Fonseca. Il Monitore verso il popolo.
1796 Giustiziati Galiani, De Deo e Vitaliani protomartiri del Risorgimento.
Ferdinando per proteggere la chiesa inviò truppe contro i francesi.
I napoletani comandati da l'inetto generale Mack prima vinserò e poi indietreggiarono.
1798 Trasformazione della Chiaia in viale alberato, Villa reale.
1799 Colossale costruzione dei Granili.
1799 Napoleone ordina al Generale Championet di prendere il Napoli. Ferdinando in Sicilia.
Con la protezione francese programmazione della Repubblica partenopea. Felice parentesi di libertà progresso ed emancipazione.
Lo fu per il ceto borghese ma le plebi della città e gli abitanti dei centri agricoli li ritenevano degli spostati.
Quegli strani personaggi che tentavano di spiegare la Repubblica con concetti e parole assolutamente inconciliabili con la loro mentalità.
A rimettere le cose a posto ci penso il cardinale Fabrizio Ruffo di Calabria. D'intesa con i sovrani fra lo scetticismo degli alleati inglesi sbarcò
in Calabria con pochi seguaci agitando la bandiera della Santa Fede, formula armata da nobili intransigenti, contadini e gente umile ......
Le truppe francesi presero il mare. I Sanfedisti fecero una caccia spietata ai collaborazionisti. Mario Pagano e Domenico Cirillo.
Contro il parere del cardinale Ruffo l'ammiraglio Nelson fece impiccare Francesco Caracciolo, colpevole più per la sua satira contro Nelson
più che per le sue idee repubblicane. Il ristabilimento di Ferdinando non durò a lungo.
Napoleone compenetrato Padrone d'Europa decise di regalare la corona del Sud Italia al fratello Giuseppe.
1805 Ferdinando ripara nuovamente a Palermo. Decennio francese. Seconda occupazione di Napoli dai francesi.
Ora però per una dinastia di nuovo conio. Periodo particolare (libertà ed emancipazione ... dubbi).
Galleria di Mergellina. Aggregazione di Capodimonte, Posillipo e San Giovanni a Teduccio. Amministrazione al sindaco.
Decurionato più Corpo Reale di ponti e strade. Orto botanico. Conservatorio.
1808 Trasferimento altrove di Giuseppe. Nuovo monarca Gioacchino Murat generale cognato (Carolina).
Atteggiamenti di spagnolis chi apprezzati da borghesia e parte della plebe. Giudizio secondo vari punti di vista.
Continuò la politica riformatrice. Via Santa Teresa degli Scalzi, ponte. Assalto di Capri scacciati gli inglesi.
Vittoria contro la flotta anglo-borbonica.
1811 Tentativo di prendere la Sicilia alto livello di efficienza.
1812 Campagna di Russia. La cavalierie napolitain etait excellente.
30-3-1815 Fra le virtù non c'era il carattere. Stipulò (...) un trattato con l'Austria. Ma il congresso di Vienna non gli lascio il trono.
Col proclama di Rimini chiamò alla riscossa nazionale l'intera Italia.
1815 Fu battuto dagli austriaci a Tolentino (Macerata) non si rassegnò. Corsica, Pizzo Calabro. Fucilazione 1815.
Borboni 2.
Primi atti di ordine giuridico. Vincoli politici tra le regioni del Sud. Re delle 2 Sicilie. Ferdinando I (III per Sicilia e IV per Napoli). (???)
Minaccia inglese per la Sicilia dopo Malta. Concordato con la chiesa, restituzione beni ma revisione benefici.
Sull'orlo della costituzione di una chiesa nazionale come quella anglicana. Introduzione dei codici civili e penali del Regno delle 2 Sicilie.
1816 Edificazione di Palazzo San Giacomo per i ministeri del Regno ( incorporando la chiesa di San Giacomo degli Spagnoli).
Inizio costruzione San Francesco di Paola. Ultimazione Villa floridiana. La moglie morganatica di Ferdinando era la contessa Florinda.
1819 Parte per il suo primo viaggio marino un battello a vapore costruito nei cantieri di Vigliena.
1820 Osservatorio astronomico di Capodimonte.
Moti liberali. Golpe militare di Guglielmo Pepe. Costituzione governo liberale.
1825 Ferdinando indusse l'Austria ad inviare truppe, mancò alla parola data.
1830 Muore Ferdinando I, Francesco I regnò poco e senza tracce.
Francesco II energico e popolare a corte. In un primo momento perfino i liberali (corona d'Italia).
Risveglio nazionale ed unità del Paese ma lui non avrebbe mai minacciato altri sovrani e la stabilita del Papa.
Contrariamente alle dicerie ottimo esercito. Ufficiali ed impostazione murattiana. Non solo campo militare anche scientifico tecnologico.
1836-37 La città aveva affrontato bene l'epidemia colerica europea. Ospedale dei Pellegrini e di Santa Maria di Loreto.
Monte di Pietà e Case di Prestanza contro lo strozzinaggio.
La struttura scolastica prevedeva 16 licei al centro e numerosi ITC, educandati femminili e l'Accademia delle Belle Arti.
Conservatorio di Musica e Prestigiosa Università. Economicamente il sud alla vigilia dell'unità d'Italia era tutt'altro che povero e miserabile.
A Napoli si producevano strumenti di precisione e pelleterie.
Fabbrica di Pietrarsa. Macchinari colossali, pezzi di artiglieria, locomotive, macchine a vapore, gru, ponti, rotaie, bombe e granate.
1837 Prima città italiana con illuminazione a gas.
1839 Linea Napoli portici prima ferrovia italiana poi fino a Nola.
1840 Cantieri di Castellammare Vigliena. Zona vesuviana eccellva per industria alimentare. Opificio in Calabria, a Sora. Liri e Amalfi.
Miniere di ferro a Pozzano, di piombo a Campoli, di zolfo in Sicilia e saline in Puglia. Lignite a Gaeta, Antracite e talco.
Grandi estensioni boschive: legname agricoltura. Pressione fiscale bassissima.
L'estensione con il latifondo avvenne dopo l'unità d'Italia, quando i galantuomini del ceto mercantile si sostituiscono gli antichi Baroni.
Esportazioni di vino, olio, carne, uova e latte. Zootecnia.
1841 Osservatorio vesuviano ad Ercolano.
1852 Linea telegrafica elettrica Napoli Gaeta. Poi altre citta poi linea telegrafica sottomarina tra Reggio Calabria e Messina.
Costruzione di presidi sanitari.
1855 La rete stradale raggiunse le 4587 miglia: amalfitana, sorrentina, frentana, adriatica, sannita apulo-sannita, aquilana. Ponte sul Garigliano.
1847-48 Insofferenza verso i regimi: Pio IX, Leopoldo II di Toscana. Carlo Alberto di Savoia concessero riforme.
Ferdinando II scongiurato un complotto di Carlo Poerio represse una sollevazione in Sicilia. Ferdinando accettò la costituzione.
Ma i liberali ne vollero subito la sostituzione con un altro documento che ledeva gli interessi della Chiesa.
Nel frattempo si era allineato alla politica piemontese anti Austria. Minoranza della borghesia liberale rispetto al popolo+nobili.
A questo punto Ferdinando II divenne il parafulmine degli ambienti liberali e massonici internazionali.
1848 Invio delle truppe in Sicilia dove gli insorti in combutta con gli Inglesi avevano offerto la corona ai Savoia.
Pochi mesi dopo i fatti di Napoli, rivolta liberale contro Pio IX. Ucciso ministro. Lasciò Roma e si rifugiò a Gaeta, ospite di Ferdinando II.
Formazione della Repubblica Romana. A Terracina e Palestrina Garibaldi fu sconfitto.
Anche Napoleone III inviò truppe ma non volle allearsi con i Borbone (Stato reazionario). Sulla via del ritorno altro scontro a Velletri.
1858 Garibaldi vivo per miracolo. La rivoluzione non perdonò mai Ferdinando II.
1859 Agesilao Marino colpisce con una baionetta il re. Fu l'unico ad essere giustiziato. Poerio, Settembrini e Spaventa furono accolti in Piemonte.
Muore Ferdinando II --> Francesco II. Sintesi artistica. Consolidamento canzone napoletana. Teatro dialettale, Scarpetta (dopo Petito).
1860 Scuola di Posillipo. Domenico Morelli, Filippo Palizzi, Gioacchino Toma.
Lo sbarco dei Mille a Marsala avvenne alla significativa presenza di fregate inglesi.
Ammiragli borbonici affascinati dall'idea di unitè d'Italia e del vile denaro? Generali, x tradimento o codardia, più utili a Garibaldi di Bixio.
Il generale Landi ordinò al comandante Sforza di ritirarsi, malgrado stesse vincendo.
Lo stesso accadde per i comandanti Von Machel e Beneventano Del Bosco.
Il mito di invincibile di Garibaldi e le incertezza di Francesco II, malcircondato, incoraggiarono il partito liberale e i circoli massonici.
Rivoluzione nazionali comodo pretesto per i diplomatici inglesi, emissari piemontesi e borghesi mercantile.
Francesco II consegnò Napoli nelle mani di Don Liborio Romano, capo della camorra, fino all'arrivo dei garibaldini.
Poi concentrò tutte le truppe al di là del Volturno.
Vittoria a Caiazzo a battaglia del Volturno (altra vittoria), che però non fu sfruttata dal generale Ritucci per riprendersi Napoli.
A salvare Garibaldi fu la notizia dell'imminente arrivo di V.Emanuele II, preoccupato di non far attribuire tutto il merito a Garibaldi.
Così facendo V.Emanuele sfidò le ire dell'Austria. Francesco II tra due fronti.
Due alternative: - accamparsi in Abruzzo e fare scorrerie in attesa del popolo napoletano (tipo Santa Fede)'- (come fece) rinchiudersi a Gaeta.
Quando le truppe di Cialdini giunsero a Gaeta, il re e la regina resistettero per mesi (anche dileggiando i piemontesi)
Seguirono due anni cruenti. "Brigantaggio"