Cronaca di una morte annunciata
6,4
1987
Regia: F.Rosi
Genere: Drammatico
CAST
Rupert Everett
Ornella Muti
Anthony Delon
Irene Papas
Lucia Bosé
Carlos Miranda
Sergi Mateu
Alain Cuny
Silverio Blasi
Gian Maria Volonté
CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA
Anno 1987
Altri titoli CHRONICLE OF A DEATH FORETOLD
CHRONIQUE D'UNE MORT ANNONCEE
CRONICA DE UNA MUERTE ANUNCIADA
Durata 109
Origine COLOMBIA, FRANCIA, ITALIA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche SCOPE A COLORI
Tratto da DAL ROMANZO OMONIMO DI GABRIEL GARCIA MARQUEZ
Produzione ITALMEDIA FILM, SOPROFILMS, LES FILMS ARIANE, FRANCE 3 CINEMA, FOCINE, RAI
Distribuzione ISTITUTO LUCE INC (1987)
Regia
Francesco Rosi
Attori
Rupert Everett Bayardo San Roman
Ornella Muti Angela Vicario
Anthony Delon Santiago Nasar
Gian Maria Volonté Cristof Bedoya
Irene Papas Madre Di Angela
Lucia Bosé Madre Di Santiago
Carlos Miranda
Sergi Mateu Cristof Da Giovane
Alain Cuny
Silverio Blasi
Soggetto
Gabriel Garcia Marquez
Sceneggiatura
Francesco Rosi
Tonino Guerra
Fotografia
Pasqualino De Santis
Musiche
Piero Piccioni
Montaggio
Ruggero Mastroianni
Scenografia
Andrea Crisanti
Costumi
Enrico Sabbatini
Trama Il maturo dottor Cristof Bedoya scende dal battello che l'ha ricondotto lungo il fiume a uno sperduto villaggio della Colombia, dove ha fatto la sua prima pratica medica, chiamato a dirigerne l'ospedale. L'assalgono i ricordi della giovinezza, quando il ventunenne amico Santiago Nasar, rampollo di una famiglia benestante del paese, venne ucciso a coltellate dai fratelli Vicario, per vendicare l'onore della sorella Angela, che, ripudiata subito dopo le nozze dal marito Bayardo San Roman, perché non l'ha trovata illibata, violentemente pressata dai familiari, si è lasciata sfuggire il nome del giovane. Sull'onda dei ricordi, Bedoya riesce a ricostruire pezzo per pezzo la cronaca dell'uccisione dell'amico, dall'arrivo dello spavaldo Bayardo, al vano corteggiamento di Angela, che lo rifiuta, ai modi strafottenti e alla sfacciata profusione di denaro con cui riesce a piegare la famiglia a concedergliela in sposa, fino alle nozze fiabesche, cui farà seguito il ripudio e la tragica uccisione dell'amico, davanti al passivo fatalismo di quasi tutto il paese, riversato sulla piazza in occasione del passaggio del vescovo. Nessuna prova concreta delle presunte responsabilità di "seduttore" di Santiago affiora dalle ostinate ricerche dell'amico. Frattanto Angela, inesplicabilmente fedele al marito, continua a scrivergli lettere su lettere per anni, fino al ritorno di lui al paese e alla patetica riconciliazione finale.
Note IL FILM E' STATO GIRATO IN COLOMBIA, TRA IL VILLAGGIO DI MOMPOS E CARTAGENA. LA PIAZZA DOVE SI COMPIE L'OMICIDIO DI SANTIAGO E' STATA COMPLETAMENTE RICOSTRUITA ALLA PERIFERIA DI CARTAGENA (E' COSTATA UN MILIARDO DI LIRE E QUATTRO MESI DI LAVORO PER CENTOVENTI PERSONE).