Giù la testa
7,6
1971
Regia: S.Leone
Genere: Western
CAST
James Coburn
Romolo Valli
Rod Steiger
Rick Battaglia
Maria Monti
Franco Graziosi
Domingo Antoine
Goffredo Pistoni
Nazzareno Natale
Michael Harvey
Franco Collace
Renato Pontecchi
Memè Perlini
Corrado Solari
Antonio Casale
John Frederick
Anthony Vernon
Furio Meniconi
Roy Bosier
Jean Rougel
Poldo Bendandi
Stefano Oppedisano
Vincenzo Norvese
Amato Garbini
Franco Tocci
Benito Stefanelli
Rosita Torosh
Omar Bonaro
Giulio Battiferri
Biagio La Rocca
GIÙ LA TESTA
Anno 1971
Altri titoli A Fistful of Dynamite
C'era una volta la rivoluzione
Duck, You Sucker
Once Upon a Time... the Revolution
Durata 154
Origine ITALIA
Colore C
Genere WESTERN
Specifiche tecniche TECHNISCOPE TECHNICOLOR
Produzione FULVIO MORSELLA PER RAFRAN CINEMATOGRAFICA - EURO INTERNATIONAL FILMS
Distribuzione EURO INTERNATIONAL FILMS
Regia
Sergio Leone (Robertson Bob)
Attori
James Coburn John\Sean Mallory
Romolo Valli Dottor Villega
Rod Steiger Juan Miranda
Rick Battaglia Santerna
Maria Monti Adelita
Franco Graziosi Governatore
Domingo Antoine Col. Gunterreza
Goffredo Pistoni Nino
Nazzareno Natale
Michael Harvey
Franco Collace Napoleone
Renato Pontecchi Pepe
Memè Perlini Peone
Corrado Solari Sebastian
Antonio Casale Notaio
John Frederick
Anthony Vernon Passeggero sulla diligenza
Furio Meniconi Rivoluzionario fucilato
Roy Bosier Proprietario terriero
Jean Rougel Prete sulla carrozza
Poldo Bendandi Rivoluzionario fucilato
Biagio La Rocca
Stefano Oppedisano
Vincenzo Norvese
Amato Garbini
Franco Tocci
Benito Stefanelli
Rosita Torosh
Omar Bonaro
Giulio Battiferri
Soggetto
Sergio Leone
Sergio Donati
Sceneggiatura
Luciano Vincenzoni
Sergio Leone
Sergio Donati
Fotografia
Giuseppe Ruzzolini
Musiche
Ennio Morricone
Montaggio
Nino Baragli
Scenografia
Andrea Crisanti
Costumi
Franco Carretti
Effetti
Antonio Margheriti
Trama Un fuorilegge messicano, Juan Miranda, padre di cinque figli che lo aiutano nelle sue imprese banditesche, associatosi con un irlandese, John Mallory, per svaligiare un banca, si ritrova invece a combattere al suo fianco coi rivoltosi di Villa e Zapata. Dopo aver preso parte alla conquista di una cittadina, Mesa Verde, e alla distruzione - in un'imboscata di buona parte delle truppe del colonnello governativo Gunther Resa - uno spietato massacratore di peones - Juan scopre che costui, riuscito a salvarsi, ha fatto uccidere, con altri ribelli rifugiatisi sui monti, i suoi cinque figli. Tentando una disperata sortita contro i "regulares", che lo hanno stretto d'assedio in una grotta, Miranda finisce loro prigioniero, ma John lo salva in extremis dalla fucilazione. Benché venga considerato un eroe, Miranda non s'è convertito affatto alla rivoluzione. Insieme con John, sale clandestinamente su un treno che ospita anche un aborrito governatore. Il treno viene attaccato dai rivoltosi e ancora una volta Juan e John si ritrovano schierati con loro. Ucciso il governatore, Miranda affronta, a fianco dell'amico, i soldati di Gunther Resa, che vengono sconfitti. Nel corso della battaglia, prima di cadere sotto i colpi di Juan, il colonnello ferisce John mortalmente. Juan Miranda aderisce infine alla causa rivoluzionaria, grazie soprattutto alla precedente opera di persuasione attuata da John.
Note DAVID DI DONATELLO 1972 PER MIGLIOR REGIA (SERGIO LEONE).
DISPONIBILE IN HOME VIDEO LA VERSIONE DIRECTOR'S CUT.
Critica "Una storia convenzionale con personaggi convenzionali. Per ottenere i "suoi effetti spettacolari", Sergio Leone dilata le situazioni fino al limite della credibilità, usando principalmente lunghissimi sguardi "eloquenti" e silenzi "espressivi". ("Segnalazioni Cinematografiche", vol.72, p.94)