Ascensore per il patibolo
Ascenseur pour l'echafaud
8,0
1957
Regia: L.Malle
Genere: Poliziesco
CAST
Jean Wall
Lino Ventura
Maurice Ronet
Georges Poujouly
Ivan Pertovich
Jeanne Moreau
Felix Marten
Jacques Hilling
Gisele Grandpre
Charles Denner
Gerard Darrieu
Yori Bertin
Elga Andersen
Micheline Bona
Jean-Claude Brialy
ASCENSORE PER IL PATIBOLO
Anno 1957
Titolo Originale Ascenseur pour l'échafaud
Durata 90
Origine FRANCIA
Colore B/N
Genere POLIZIESCO
Tratto da romanzo di Noël Calef
Produzione NOUVELLES EDITIONS - IRENEE LERICHE
Distribuzione GLOBE - DOMOVIDEO
Regia
Louis Malle
Attori
Jean Wall Simon Carala
Lino Ventura Ispettore Cherrier
Maurice Ronet Julien Tavernier
Georges Poujouly Louis
Ivan Pertovich Horst Bencker
Jeanne Moreau Florence Carala
Felix Marten Christian Subervie
Jacques Hilling Garagista
Gisele Grandpre'
Charles Denner Ispettore
Gerard Darrieu Maurice
Yori Bertin Veronique
Elga Andersen Frieda Bencker
Micheline Bona Genevieve
Jean-Claude Brialy Avventore del bar
Soggetto
Noel Calef
Sceneggiatura
Roger Nimier
Louis Malle
Fotografia
Henri Decaë
Musiche
Barney Wilen
Michelot Pierre
Kennedy Clarke
Miles Davis
Montaggio
Léonide Azar
Scenografia
Jean Mandaroux
Effetti
Pierre Lax
Trama Julien Tavernier viene indotto dalla sua amante, moglie del suo principale, Simon Caralà, ad uccidere quest'ultimo. Egli prepara minuziosamente il delitto, disponendo le cose in modo che la polizia sia indotta a credere ad un suicidio; ma quando sta per uscire dall'edificio, in cui ha compiuto il crimine, s'accorge che dalla ringhiera di un terrazzino pende ancora la corda, della quale si è servito per entrare nell'ufficio della vittima predestinata, posto al piano superiore. Per eliminare questa prova, che potrebbe essergli fatale, entra nell'ascensore, ma in quel punto viene tolta la corrente ed egli resta chiuso, come in una gabbia, dalla quale potrà uscire solo all'alba. L'amante, non vedendolo giungere all'appuntamento, lo cerca in preda all'ansietà, finchè cade nelle mani della polizia, che ha fatto una retata di gente equivoca. Intanto l'automobile di Julien, rimasta incustodita, viene usata da Louis, un esemplare della gioventù bruciata, che se ne serve per portare in giro la sua amica Veronique. I due giovani passano la notte in un albergo, e Louis, che aveva dato le generalità di Julien, non esita ad uccidere due turisti tedeschi, cui aveva tentato di rubare l'auto. Del delitto viene naturalmente incolpato Julien, il quale, quando al mattino può uscire, non visto, dall'ascensore, trova la sua fotografia sui giornali. Condotto alla polizia, respinge l'accusa, ma non può presentare un valido alibi. L'amante interviene in sua difesa e trova il vero assassino; ma la polizia ha scoperto tutta la verità sui due delitti, e i colpevoli dovranno pagare il loro debito alla giustizia.
Note - ASSISTENTE ALLA REGIA: FRANCOIS LETERRIERSUONO, RAYMOND GAUGIER.
- DIALOGHI: ROGER NIMIER.