Racconti romani
4,6
1955
Regia: G.Franciolini
Genere: Commedia
CAST
Totò
Antonio Cifariello
Franco Fabrizi
Giovanna Ralli
Silvana Pampanini
Eloisa Cianni
Anita Durante
Aldo Giuffré
Giancarlo Costa
Mario Riva
Mario Carotenuto
Gisella Monaldi
Sergio Raimondi
Nando Bruno
Turi Pandolfini
Miranda Campa
Isabella Lero
Alberto Benois
Dino Curcio
Sandro Lorenzini
Ciccio Barbi
Attilio Martella
Maurizio Arena
Linda Tur
Margherita Autuori
Vittorio De Sica
Maria Pia Casilio
Anna Maria Luciani
Anna Maria Mazzarini
RACCONTI ROMANI
Anno 1955
Altri titoli Histoires romaines
Roman Tales
Durata 110
Origine FRANCIA, ITALIA
Colore C
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche CINEMASCOPE EASTMANCOLOR
Tratto da racconti romani di Alberto Moravia scelti da Sergio Amidei
Produzione ICS, COMORAN FILMS
Distribuzione DIANA CINEMATOGRAFICA - GOLDEN VIDEO, AB VIDEO, AZZURRA HOME VIDEO, FORMULA HOME VIDEO
Regia
Gianni Franciolini
Attori
Antonio Cifariello Otello il pescivendolo
Franco Fabrizi Alvaro Latini
Giovanna Ralli Marcella
Totò Professor Semprini
Vittorio De Sica Avvocato Mazzoni Baralla
Silvana Pampanini Maria moglie di Alvaro
Eloisa Cianni Ines
Anita Durante Madre di Alvaro
Maria Pia Casilio Sua figlia Anita
Aldo Giuffré Un giovane avvocato
Giancarlo Costa Spartaco, ragazzo di barbiere
Mario Riva Un cameriere
Mario Carotenuto Il commendatore
Gisella Monaldi Signora Adele
Sergio Raimondi Valerio
Nando Bruno Sor Amilcare
Turi Pandolfini Un cliente del barbiere
Miranda Campa
Isabella Lero
Alberto Benois
Anna Maria Luciani
Dino Curcio
Sandro Lorenzini
Ciccio Barbi
Attilio Martella
Maurizio Arena Mario, il cameriere
Anna Maria Mazzarini
Linda Tur
Margherita Autuori Assuntina
Soggetto
Alberto Moravia
Sceneggiatura
Alberto Moravia
Francesco Rosi
Age
Sergio Amidei
Furio Scarpelli
Fotografia
Mario Montuori
Musiche
Mario Nascimbene
Montaggio
Adriana Novelli
Scenografia
Aldo Tomassini Barbarossa
Costumi
Beni Montresor
Trama Alvaro Latini esce dal carcere di Regina Coeli. La mamma e la moglie lo accolgono con freddezza e timore. Ben diversa è invece l'accoglienza di 3 giovani del rione, il pescivendolo Otello, il cameriere Mario e Spartaco, ragazzo di barbiere, che considerano Alvaro come il loro capo. Infatti Alvaro, che dichiara di essersi fatta una vasta esperienza in galera, propone una serie di attività che condurrà i giovani eroi alle soglie del carcere. Seguiamo così i quattro amici nel loro tentativo di fare soldi per i fondi necessari all'acquisto di un camion, con cui iniziare una seria attività di trasporti. Infine, spacciando biglietti falsi da diecimila lire, i quattro amici finiscono in prigione, da cui li salva solo la comprensione di un maresciallo, che li rilascia in libertà. A questo punto intervengono la moglie di Alvaro, le fidanzate di Otello e di Mario, i parenti di Spartaco, che richiamano i quattro scavezzacolli al loro dovere con termini perentori, e i furbi falliti si rendono conto che la migliore strada per affermarsi nella vita è quella di lavorare con onestà.
Note - DIRETTORE DI DOPPIAGGIO: FRANCESCO ROSI.
- MUSICA DIRETTA DA: FRANCO FERRARA.
- PREMIO DAVID PER MIGLIOR REGISTA (GIANNI FRANCIOLINI), DAVID D'ORO A NICCOLO' THEODOLI (1956)
Critica "(...) Qui si è voluto addirittura trarre dai racconti così amari, incisivi e distaccati di Moravia (...) un film leggero, festoso, cordiale e popolare. Ne è venuto, invece, fuori un film "volgare" (...) che può anche qua e là muovere al sorriso (...) ma risulta nell'insieme triste di quella tristezza che sorge dalla sproporzione tra il contenuto e il pretesto del riso (...). Si poteva piuttosto tentare di costruire col mondo di Moravia un film veristico, magari esasperato in questo senso, che avesse avuto il carattere e la giustificazione di una "tranche de vie" in modo da riscattarne, per questa via, la crudezza (...)". (L. Chiarini, "Panorama del Cinema Contemporaneo 1954/1957", Ed. Bianco e Nero, 1957).