Totò contro i 4
6,7
1963
Regia: Steno
Genere: Comico
Genere: Commedia
CAST
Totò
Aldo Fabrizi
Nino Taranto
Erminio Macario
Ugo DAlessio
Mario Castellani
Rossella Como
Dany Paris
Ivy Olsen
Nino Terzo
Moira Orfei
Gianni Agus
Luciano Bonanni
Piero Gerlini
Pietro Carloni
Peppino De Filippo
Carlo Delle Piane
Mario De Simone
TOTÒ CONTRO I 4
Anno 1963
Altri titoli Totò contro i quattro
Durata 98
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMICO
Produzione GIANNI BUFFARDI PER TITANUS
Distribuzione TITANUS - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO
Regia
Steno
Attori
Totò Antonio Saracino
Peppino De Filippo Cav. Alfredo Fiore
Aldo Fabrizi Don Amilcare
Nino Taranto Ispettore Mastrillo
Erminio Macario Col. La Matta
Ugo D'Alessio Brig. di Sabato
Mario Castellani Commendator Filippo Lancetti
Rossella Como Moglie di Filippo Lancetti
Dany Paris Jacqueline
Ivy Olsen Signora Durant
Nino Terzo Agente Pappalardo
Carlo Delle Piane Pecorino
Moira Orfei Signora Fiore
Gianni Agus Dr. Cavallo
Mario De Simone Agente Spampinato
Luciano Bonanni Ladro anziano
Piero Gerlini Un passante
Pietro Carloni Cognato di Lancetti
Soggetto
Giovanni Grimaldi
Bruno Corbucci
Sceneggiatura
Giovanni Grimaldi
Bruno Corbucci
Fotografia
Tino Santoni
Musiche
Gianni Ferrio
Montaggio
Giuliana Attenni
Scenografia
Giorgio Giovannini
Costumi
Giuliano Papi
Trama Un commissario scopre al mattino che gli è stata rubata l'automobile. Irritato, comincia la sua giornata di lavoro: deve affrontare un signore che crede di essere tradito dalla moglie e porta a testimone un pappagallo. Poi deve correre da un tale che è stato minacciato da un ricattatore e deve sborsare una forte somma. Un prete gli porta dell'argenteria rubata, senza rivelare il nome del delinquente pentito. Infine, chiamato da un sedicente poliziotto privato in una casa ove si svolgono fatti misteriosi, scopre che il denunciante è un pazzo fuggito dal manicomio e che nella casa sospetta si sta solamente girando un romanzo a fumetti. Al termine della sua faticosa giornata il commissario riesce a smascherare un doganiere disonesto che conduce una vita brillante e caccia dal suo ufficio, buttandolo dalla finestra, il signore che si credeva vittima dell'adulterio della moglie. Infine la notte, travestitosi da donna, arresta il ricattatore, che è un parente del ricattato. Alla fine riesce ad ottenere, con l'ausilio del prete, anche la sua macchina rubata.
Critica "Una farsetta [...] fra le più corrive che abbia girato l'instancabile Steno". (Leo Pestelli, "La Stampa", 10/3/1963).