Totò cerca casa
6,6
1949
Regia: M.Monicelli
Regia: Steno
Genere: Comico
Genere: Commedia
CAST
Totò
Alfredo Ragusa
Mario Castellani
Flavio Fiorin
Giacomo Furia
Mario Gattari
Folco Lulli
Alda Mangini
Marisa Merlini
Lia Molfese
Enzo Biliotti
Cesare Polacco
Mario Riva
Aroldo Tieri
Lilo Weibel
Mario Molfesi
Gino Scotti
Nino Marchetti
Eugenio Galadini
Attilio Torelli
Claudio Melini
Luigi Pavese
Pietro De Vico
Ina La Jana
Liana Del Balzo
Luigi A. Garrone
TOTÒ CERCA CASA
Anno 1949
Durata 82
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMICO
Tratto da Dalla commedia "Il custode" DI M. Moscariello
Produzione CARLO PONTI PER ARTISTI E TECNICI ASSOCIATI
Distribuzione TITANUS - ARTISTI TECNICI ASSOCIATI- REGIONALE - GENERAL VIDEO, ABI VIDEO, FONIT CETRA VIDEO, SWAN VIDEO, CENTER VIDEO, AVO FILM, SAN PAOLO AUDIOVISIVI, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE
Regia
Mario Monicelli
Steno
Attori
Alfredo Ragusa Il Bidello
Mario Castellani Imbroglione
Pietro De Vico Il Cinese
Flavio Fiorin Il Vedovo
Giacomo Furia Pasquale Saluto
Mario Gattari Otello Lomacchio
Folco Lulli Il Turco
Alda Mangini Amalia Lomacchio
Marisa Merlini La Patronessa
Lia Molfese Aida Lomacchio
Enzo Biliotti Il Sindaco
Cesare Polacco Il Vice Custode
Ina La Jana
Mario Riva Proprietario Agenzia
Aroldo Tieri Checchino
Totò Beniamino Lomacchio
Lilo Weibel La Turca
Liana Del Balzo La Contessa
Mario Molfesi
Gino Scotti
Nino Marchetti
Luigi A. Garrone
Eugenio Galadini
Attilio Torelli
Claudio Melini
Luigi Pavese Il Capoufficio
Soggetto
M. Moscariello
Sceneggiatura
Sandro Continenza
Steno
Mario Monicelli
Vittorio Metz
Marcello Marchesi
Age
Fotografia
Giuseppe Caracciolo
Musiche
Carlo Rustichelli
Montaggio
Otello Colangeli
Scenografia
Carlo Egidi
Costumi
Anna Maria Fea
Trama Beniamino Lovacchio è affamato e senza un soldo. Rimasto senza casa in seguito alla guerra, trova rifugio, momentaneamente, in un'aula scolastica. Poi, prende possesso dell'appartamento riservato al custode del cimitero; ma la paura fa novanta e decide di tornare alla scuola. Qui, però, dopo varie avventure, viene cacciato. Quando dopo verie peripezie, possono prendere possesso di un lussuoso appartamento scoprono che un imbroglione lo ha affittato contemporaneamente a vari inquilini.
Critica "Il lavoro comprende numerosi motivi comici, che Totò sfrutta con abilità; ma si tratta, in complesso, d'un lavoro scadente." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 27, 1949)
"Non tutto è di buona lega nel film. Una minore facilità di invenzione, una più avvertita scelta di ingredienti, un gusto maggiore del particolare, avrebbero giovato all'insieme (...)". (E. Contini, "Il Messaggero di Roma", 15/12/1949).