Il medico dei pazzi
6,8
1954
Regia: M.Mattoli
Genere: Comico
Genere: Commedia
CAST
Totò
Franca Marzi
Aldo Giuffré
Vittoria Crispo
Carlo Ninchi
Giacomo Furia
Enzo Garinei
Nora Ricci
Tecla Scarano
Pupella Maggio
Silvana Jachino
Amedeo Girard
Anna Campori
Ughetto Bertucci
Nerio Bernardi
Nicola Maldacea
Mario Passante
Diana Dei
Rosita Pisano
Gianni Partanna
Mario Castellani
Ugo DAlessio
Pasquale De Filippo
Maria Pia Casilio
IL MEDICO DEI PAZZI
Anno 1954
Durata 91
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMICO
Specifiche tecniche FERRANIACOLOR
Tratto da dalla farsa "O' miedico d'e pazze" di Eduardo Scarpetta
Produzione CARLO PONTI (DIR. DI PROD. DINO DE LAURENTIIS)
Distribuzione CARLO PONTI (PRIMA DISTR. VARIETY) - GOLDEN VIDEO, GENERAL VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI, CENTER VIDEO
Regia
Mario Mattoli
Attori
Totò Felice Sciosciammocca
Franca Marzi Moglie di Cristaldi
Aldo Giuffré Ciccillo
Vittoria Crispo La signora Amalia
Carlo Ninchi L'attore
Giacomo Furia Michele
Enzo Garinei Il cameriere
Nora Ricci Figlia Della Signora Amalia
Tecla Scarano Moglie Sciosciammocca
Pupella Maggio
Silvana Jachino
Pasquale De Filippo
Amedeo Girard
Anna Campori Una signora
Ughetto Bertucci Un cittadino
Nerio Bernardi Il colonnello
Nicola Maldacea Jr.
Mario Passante
Diana Dei
Maria Pia Casilio Margherita
Rosita Pisano
Gianni Partanna
Mario Castellani Sig. Cristaldi
Ugo D'Alessio
Soggetto
Sceneggiatura
Ruggero Maccari
Mario Mattoli
Vincenzo Talarico
Totò
Fotografia
Riccardo Pallottini
Musiche
Pippo Barzizza
Scenografia
Piero Filippone
Alberto Boccianti
Costumi
Gaia Romanini
Trama Don Felice Sciosciamocca, sindaco di Roccasecca, va a Napoli, accompagnato dalla moglie e dalla figliola, a trovare il nipote Ciccillo. Don Felice crede che il nipote sia laureato in medicina e specializzato in psichiatria; ma la realtà è del tutto diversa. Ciccillo è soltanto un bontempone, che dopo aver spillato allo zio parecchi quattrini, si prepara a spillargliene ancora per poter pagare i suoi debiti di gioco. Per impedire allo zio di rendersi conto della realtà, Ciccillo gli dà ad intendere che la pensione Stella, dove egli vive, è in realtà una clinica psichiatrica, dove egli ospita e cura dei malati di mente. Don Felice, rimasto per un caso solo nella pensione, è spaventato all'idea di trovarsi in mezzo ai pazzi, e per tenerli buoni, asseconda tutte le loro bizzarrie e promette loro tutto quello che vogliono. Riuscito a fuggire, di notte, dalla pensione, va incontro ad altri spiacevoli incidenti ed equivoci. La mattina seguente i presunti pazzi vanno a trovare Don Felice, domandandogli di far fronte agli impegni presi. Alla fine gli equivoci si chiariscono: Don Felice con moglie e figlia e con Ciccillo, ravveduto e perdonato, ritorna a Roccasecca.
Note - AMBIENTI DI LUIGI GERVASI
- SUONO: ROY MANGANO
- AIUTO REGIA: ROBERTO CINQUINI
- METRI 2504
- GIRATO NEGLI STABILIMENTI DI CINECITTA'.
Critica "(...) Ennesima opera dozzinale di Mario Mattoli, che da un po' di tempo si dedica alle trasposizioni cinematografiche delle farse di Scarpetta. Il tutto è costruito in maniera disordinata e frettolosa". (Vice, "La Voce Repubblicana", del 14/11/1954).