Lo scapolo
6,2
1955
Regia: A.Pietrangeli
Genere: Commedia
CAST
Alberto Sordi
Maruja Asquerino
Pina Bottin
Giovanni Cimara
Cesarina Faccio
Fernando Fernán
Isa Ferreiro
Dianora Veiga
Renato Terra
Angel Jordan
Virna Lisi
Madeleine Fisher
Lilly Greco
Lilli Panicali
Paquita Rico
Giulia Pittaluga
Eliana Pade
Carla Onofrio
Rosetta Pasquini
Rossana Podestà
Andrea Scotti
Nino Manfredi
Attilio Martella
Sandra Milo
Elvira Tonelli
Xavier Cugat
Abbe Lane
Vittorio Mangano
Fara Libassi
Franca Mazzoni
Alberto De Amicis
Agnese De Angelis
Antonella De Luca
Anna Maria Pancani
Adriano Di Pasquale
LO SCAPOLO
Anno 1955
Altri titoli ALBERTO IL CONQUISTATORE
EL SOLTERO
Durata 98
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMMEDIA
Produzione MORIS ERGAS, COSTELLAZIONE (ROMA), LE FILM AGU (MADRID)
Distribuzione REGIONALE, CEI INCOM - CAPITOL INTERNATIONAL VIDEO
Riedizione SI
Musiche da canzoni MORENA TE QUIERO e MUCHACHA CHA CHA di XAVIER CUGAT
Regia
Antonio Pietrangeli
Attori
Alberto Sordi Paolo Anselmi
Maruja Asquerino Georgia
Pina Bottin Padrona Lavanderia
Giovanni Cimara Mario
Alberto De Amicis Antonio
Agnese De Angelis Diana
Antonella De Luca Vanda
Cesarina Faccio Immacolata
Fernando Fernán Gómez Armando
Isa Ferreiro Lia
Dianora Veiga Teresa
Renato Terra
Angel Jordan Mino
Virna Lisi
Madeleine Fisher Carla Albertini
Lilly Greco
Lilli Panicali Claudia
Paquita Rico Maria
Giulia Pittaluga Gabriella
Eliana Pade' Sandra
Carla Onofrio Isa
Rosetta Pasquini Elvira
Rossana Podestà
Andrea Scotti Dante
Nino Manfredi Peppino
Attilio Martella Fornari
Anna Maria Pancani Elsa
Sandra Milo Gabriella, La Hostess
Elvira Tonelli
Xavier Cugat Se Stesso
Abbe Lane Se Stessa
Adriano Di Pasquale Alberto
Vittorio Mangano Peppe
Fara Libassi Clelia
Franca Mazzoni Norma
Soggetto
Antonio Pietrangeli
Sceneggiatura
Sandro Continenza
Ruggero Maccari
Antonio Pietrangeli
Ettore Scola
Fotografia
Gianni Di Venanzo
Musiche
Angelo Francesco Lavagnino
Montaggio
Eraldo Da Roma
Scenografia
Ugo Bloettler
Trama Il ragioniere Anselmi, che vive a Roma, è uno scapolo impenitente, ma questo non gli impedisce di apprezzare la compagnia di belle ragazze, anche se una metà almeno delle sue avventure amorose è del tutto fantastica. Quando un amico, socio d'affari, si sposa si vede costretto a far da testimone; ma respinge, in cuor suo, l'idea di subire la stessa sorte. Avendo lasciato all'amico il suo appartamento, deve cercarsi una pensione e sceglie quella in cui ha incontrato una graziosa signorina, che fa la hostess. Così quando la sua solitudine lo rende estraneo alla compagnia degli amici, può consolarsi con la sua donna, che va ad attendere all'aeroporto quando torna dai viaggi. Poco a poco la ragazza s'innamora di lui; ma egli la disillude ed ella si fa trasferire a Milano. La libertà è un bene prezioso, ma la solitudine comincia a pesare ad Anselmo. La compagnia di altri scapoli l'annoia, al cinema gli capita di vedere scene di seduzione, se la notte si sente male è solo. Al paese la mamma vorrebbe farlo sposare: ma la ragazza, che gli viene presentata, non è bella. Nel corso della sua attività ha avuto modo di conoscere una ragazza, la signorina Carla, ma i loro incontri si sono chiusi sempre con dei litigi. L'ora della resa non è lontana, lo scapolo cerca moglie. Ma una delle candidate ha una madre insopportabile, un'altra è troppo volgare, una terza è troppo anziana. Una graziosa donna, incontrata in un dancing è afflitta da un marito geloso. Con Carla i litigi si sono rinnovati più volte: ciononostante egli le telefona ancora e la sposa.
Note - NASTRO D'ARGENTO AD ALBERTO SORDI COME MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA (1956).
Critica "(...) Antonio Pietrangeli e i suoi collaboratori hanno creato un film fresco, garbato e divertente, cogliendo umorismo e vivacità dall'osservazione della vita e dalle situazioni di tutti i giorni, rinunciando saggiamente a creare attorno al personaggio una vicenda complicata e macchinosa per affidarlo, pienamente, a una realtà minuta e minuziosa, ma non per questo meno sincera e meno vera". (P. Valmarana, "Il Popolo", 11/3/1956).