Un giorno In pretura
6,7
1953
Regia: Steno
Genere: Satirico
CAST
Alberto Sordi
Walter Chiari
Silvana Pampanini
Sophia Loren
Tania Weber
Leopoldo Trieste
Armenia Balducci
Virgilio Riento
Giulio Calė
Turi Pandolfini
Vincenzo Talarico
Ubaldo Lay
Amalia Pellegrini
Cesare Bettarini
Gualtiero Jacopetti
Maurizio Arena
Salvo Libassi
Floria DAlba
Maria Piazzai
Gianni Baghino
Paolo Carletti
Marco Gualtieri
Renato Bonifazi
Mario Maresca
Gianni Partanna
Venantino Venantini
Peppino De Filippo
Bianca Maria Cerasoli
Michele Di Giulio
UN GIORNO IN PRETURA
Anno 1953
Altri titoli A Day in Court
Durata 90
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere SATIRICO
Specifiche tecniche 35 MM
Tratto da un'idea di Lucio Fulci
Produzione GIANNI HECHT LUCARI PER DOCUMENTO FILM, EXCELSA
Distribuzione MINERVA FILM - FONIT CETRA VIDEO
Regia
Steno
Attori
Peppino De Filippo Pretore Salomone Lorusso
Alberto Sordi Nando Moriconi
Walter Chiari Don Michele Mezzocchi
Silvana Pampanini Luisa Ciccinelli
Sophia Loren Anna La Ladra
Tania Weber Elena Baronti Ponticelli
Leopoldo Trieste Leopoldo, Il Fidanzato Timido
Armenia Balducci La Fidanzata
Virgilio Riento Virgilio Pampinelli
Giulio Calė Augusto Mencacci
Turi Pandolfini Il Cancelliere
Vincenzo Talarico L'Avvocato Difensore
Ubaldo Lay Raoul
Amalia Pellegrini La Vecchia Signora Ricca
Cesare Bettarini Avv. Tonnara
Bianca Maria Cerasoli La Nipote Della Vecchia Signora
Gualtiero Jacopetti Avv. Terenzio
Maurizio Arena Lorenzo
Salvo Libassi Agente Nicola Sprameci
Floria D'Alba Invitata
Maria Piazzai Invitata
Gianni Baghino Ladro Di Frutta
Paolo Carletti Alfio Ponticelli
Michele Di Giulio Ragazzo Grosso
Marco Gualtieri Avvocatino
Renato Bonifazi Il Maggiore
Mario Maresca Pubblico Ministero
Gianni Partanna Cap. Mazzoni
Venantino Venantini Un Ufficiale
Soggetto
Lucio Fulci
Sceneggiatura
Sandro Continenza
Lucio Fulci
Alberto Sordi
Giancarlo Viganotti
Steno
Fotografia
Marco Scarpelli
Musiche
Armando Trovajoli
Montaggio
Giuliana Attenni
Scenografia
Piero Filippone
Trama In una giornata di udienza, il pretore Lorusso passa in rivista i seguenti casi: 1) Un ladruncolo, che per fame ha rubato dei gatti, viene condannato. 2) Il figlio di un ex deputato della DC, sorpreso a Villa Borghese con Teresa ed accusato di averla baciata, viene assolto. Chi ne ha tratto il maggior profitto č Augusto Moncacci, di professione "testimone oculare". 3) Abbandono del tetto coniugale: Elena accusa il marito, il quale documenta le infedeltā della moglie con registrazioni sonore fatte con il magnetofono ed un film. Succede un parapiglia. 4) Don Michele, cappellano dei "nibbiotti", accusato d'aver provocato una rissa e causato danni in un biliardo. Una ragazza, Anna, confessa di aver derubato in tram il sacerdote, sottraendogli 50.000 lire. Dopo aver seguito la ladra fino ad una casa ospitale, Don Michele ha ricuperato la somma giocando al biliardo una partita che la Provvidenza gli ha fatto vincere. Di qui la rissa con intervento dei "nibbiotti". Don Michele viene condannato. 5) Oltraggio al pudore: un giovanottone scemo, costretto a girare nudo dopo il bagno, suscita scandalo, entrando in una villa. Condanna con la condizionale. 6) Lulų, ex soubrette, č accusata di adescamento e di ubriachezza molesta. E' assolta dal pretore, che nel 1917, al fronte, l'aveva ammirata, rispettandola.
Note - AIUTO REGIA: LUCIO FULCI.
Critica "Il film appare frammentario ed eccessivamente lungo; la recitazione č in parte buona. Buona la fotografia. (Segnalazioni Cinematografiche, vol.35, 1954).
"Celebre commedia del sottovalutato Steno, che porta maluccio i suoi anni, ma fa ancora sorridere e davvero sbellicare nell'irresistibile siparietto di Sordi. Tra la verde Sophia Loren e la pių matura Silvana Pampanini č feroce la guerra toracica". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 1 luglio 2003)