Il giudizio universale
6,9
1961
Regia: V.De Sica
Genere: Commedia
CAST
Fernandel
Nicola Rossi
Georges Rivière
Paolo Stoppa
Anouk Aimée
Nino Manfredi
Vittorio Gassman
Renato Rascel
Silvana Mangano
Jack Palance
Alberto Sordi
Franco Franchi
Ciccio Ingrassia
Domenico Modugno
Marisa Merlini
Jimmy Durante
Eleonora Brown
Lino Ventura
Elisa Cegani
Eugenio Cuomo
Mike Bongiorno
Melina Mercouri
Giuseppe Porelli
Lamberto Maggiorani
Lilly Lembo
Maria Karamann
Alberto Bonucci
Giuseppe Ianigro
Paul Demange
Andreina Pagnani
Sergio Jossa
Gaddo Treves
Akim Tamiroff
Ernest Borgnine
Elly Davis
Ottavio Bugatti
Ugo DAlessio
Eugenio Maggi
Enzo Potito
Gigi Reder
Agostino Salvietti
Mario Abussi
Holmsted Remington
Nando Angelini
Giacomo Furia
Regina Bianchi
Luigi Bonos
Vittorio Bonos
Carlo Taranto
Giuseppe Jodice
Mario Passante
Nello Ascoli
Alfredo Melidoni
Vittorio Bottone
Alberto Castaldi
Pasquale Cennamo
Pasquale Cutolo
Arturo Lattanzio
Vittorio Rispoli
Mario Siniscalco
Gennaro Rotondo
Carmine Ferrari
Alfredo Vita
Alfredo Patierno
Pilade Collaveri
Georgette Anys
Vittorio De Sica
Maria Pia Casilio
Teresa De Vita
Pietro De Vico
Edith Arlene Peters
Hilde Maria Renzi
Nino Di Napoli
Alberto Barbieri Albani
Eliana De Sabata
Vincenzo De Rosa
Don Jaime de Mora y Aragon
IL GIUDIZIO UNIVERSALE
Anno 1961
Altri titoli The Last Judgement
Giudizio Universale
Le jugement derniere
Durata 98
Origine FRANCIA, ITALIA
Colore B/N
Genere COMMEDIA, METAFORA
Specifiche tecniche 35 MM, CINEMASCOPE
Produzione DINO DE LAURENTIIS PER DINO DE LAURENTIIS CINEMATOGRAFICA, STANDARD FILM
Distribuzione DE LAURENTIIS - DOMOVIDEO, RICORDI VIDEO, BMG VIDEO (PARADE)
Musiche da musica diretta da Franco Ferrara. La canzone: "'Na musica" è di Domenico Modugno e Pugliese
Regia
Vittorio De Sica
Attori
Nicola Rossi Lemeni La voce
Fernandel Il vedovo
Georges Rivière Gianni
Paolo Stoppa Giorgio
Anouk Aimée Irene, la moglie di Giorgio
Nino Manfredi Il cameriere
Vittorio Gassman Cimino
Renato Rascel Coppola
Vittorio De Sica L'avvocato difensore
Silvana Mangano Signora Matteoni
Jack Palance Marito della signora Matteoni
Alberto Sordi Il trafficante di bambini
Franco Franchi Disoccupato
Ciccio Ingrassia Disoccupato
Domenico Modugno Il cantante
Marisa Merlini Una madre
Jimmy Durante L'uomo dal nasone
Eleonora Brown Giovanna
Lino Ventura Il padre di Giovanna
Elisa Cegani La madre di Giovanna
Eugenio Cuomo Il bambino
Mike Bongiorno Se stesso
Melina Mercouri La signora straniera
Giuseppe Porelli L'accompagnatore della personalità
Lamberto Maggiorani Un povero
Lilly Lembo Annunciatrice televisiva
Maria Karamann Ospite a casa Matteoni
Alberto Bonucci Ospite a casa Matteoni
Giuseppe Ianigro (Giuseppe Janigro) La personalità
Paul Demange L'avaro
Andreina Pagnani Ospite a casa Matteoni
Sergio Iossa Luca
Gaddo Treves Ospite a casa Matteoni
Maria Pia Casilio Cameriera
Akim Tamiroff Il regista teatrale
Ernest Borgnine Il ladro
Don Jaime de Mora y Aragon L'ambasciatore
Elly Davis Ragazza bionda
Ottavio Bugatti Se stesso
Ugo D'Alessio Pulcinella
Eugenio Maggi
Teresa De Vita Mamma del bambino venduto
Pietro De Vico Ambulamte
Enzo Potito Calzolaio
Gigi Reder
Agostino Salvietti
Mario Abussi
Holmsted Remington
Nando Angelini
Edith Arlene Peters
Giacomo Furia
Regina Bianchi
Luigi Bonos
Vittorio Bonos
Carlo Taranto
Hilde Maria Renzi
Giuseppe Jodice
Mario Passante
Nello Ascoli
Alfredo Melidoni
Vittorio Bottone
Alberto Castaldi
Pasquale Cennamo
Nino Di Napoli
Alberto Barbieri Albani
Pasquale Cutolo
Eliana De Sabata
Arturo Lattanzio
Vittorio Rispoli
Mario Siniscalco
Gennaro Rotondo
Vincenzo De Rosa
Carmine Ferrari
Alfredo Vita
Alfredo Patierno
Pilade Collaveri
Georgette Anys
Soggetto
Cesare Zavattini
Sceneggiatura
Cesare Zavattini
Fotografia
Gábor Pogány
Musiche
Alessandro Cicognini
Montaggio
Adriana Novelli
Scenografia
Pasquale Romano
Arredamento
Elio Costanzi
Costumi
Elio Costanzi
Giulia Mafai (assistente ai costumi)
Effetti
Giuseppe Metalli
Trama Improvvisamente, una possente e misteriosa voce echeggia nel cielo di Napoli: annuncia che alle ore 18 di quello stesso giorno comincerà il Giudizio Universale. E' come un sasso caduto in un formicaio: una folla di personaggi si muove e s'agita sotto l'influsso di quella voce implacabile. C'è chi tenta di salvarsi denunciando i propri peccati, chi si propone di rinunciare alle proprie vendette, chi si dimostra incredulo, chi trova rifugio al terrore nella più pazza spensieratezza. Ma dopo l'inizio del grande processo, a cui tutti possono assistere attraverso la televisione, il giudizio è bruscamente interrotto e sulla città comincia a cadere una pioggia torrenziale. E' un nuovo diluvio, che sostituisce più drasticamente e definitivamente il giudizio? Tutti lo temono. Ma non si tratta che d'un violento temporale che presto s'esaurisce. Finita la paura, ciascuno torna alle antiche abitudini, dimentico del propositi fatti poche ore prima sotto l'assillo della paura.
Note - PRESENTATO AL XXII FESTIVAL DI VENEZIA (1961).
Critica "Nonostante l'originalità dello spunto da cui muove, il film rivela nel suo prolisso incedere una fondamentale incoerenza di stile che lo fa tentennare tra il neorealismo e il surreale, la favole ed il balletto, il grottesco e la commedia. Rimangono così confuse e spesso intraducibili le intenzioni che guidano la complessa e non sempre ordinata successione degli episodi narrati. Cionondimeno l'opera presenta alcuni brani di buona qualità e risulta, in complesso, divertente e piacevole." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 51, 1962)